Sesso col murattore  - Biella Trasgressiva

Sesso col murattore - Biella Trasgressiva

Ero appena arrivata a casa dalla mia corsa mattutina al percorso vita, ero sudatissima e stanchissima, a casa nostra era venuto il murattore che doveva fare un muretto in pietra vista dentro casa in salotto e mio marito stava uscendo per andare a fare delle commissioni chiedendomi se potevo fare un caffè all'uomo che stava lavorando, io ero avevo un paio di panta attillate che mi andavano in mezzo alle chiappe del sedere e una magliettina super stretta che metteva in mostra il mio seno, il murattore mi stava facendo le radiografie con lo sguardo e io avvicinandomi per mettermi ancora più in mostra gli avevo avevo portato il caffè.. essere guardata in quella maniera mi piaceva un sacco ma non mi bastava, lo volevo istigare di più e mentre stavo tornando in cucina avevo fatto cadere il cucchiaino della tazzina per terra, chiaramente per raccoglierlo mi ero piegata a novanta gradi con il mio sedere verso al tipo che a sua volta non si era fatto scappare neanche un secondo di quella scena. Dopo aver rotto il ghiaccio abbiamo parlato un po del più e del meno fino ad arrivare a parlare di trasgressioni in generale; era un bell'uomo, fisicamente robusto, anzi muscoloso e vederlo tutto sudato mi eccitava di brutto, avevo iniziato a farmi dei pensieri erotici u di lui, come poteva scoparmi li in salotto mentre mio marito era a fare commissioni e propio mentre sognavo ad occhi aperti il tipo mi chiede se avevo una scopa per raccogliere lo sporco che aveva fatto per terra, io cogliendo la palla al balzo mi ero presentata da lui con la parte finale della scopa e la paletta dicendogli che si era rotta ma che comunque non si doveva preoccupare che ci pensavo io... mi ero messa a pecorina e molto lentamente stavo raccogliendo lo sporco, sentivo i suoi occhi sul mio fondo schiena e apposta mi muovevo aventi e indietro a gattoni sculettando, lui dopo poco mi chiese se avevo bisogno e io senza voltarmi gli dissi che avevo scadore ad una chiappa e se poteva grattami... neanche avevo finito il discorso che aveva già le sua grandi e robuste mani sul mio culetto, ma non mi stava grattando, ben si mi stava palpando in maniera esplicita!!!! Da li a farmi scopare il passo era breve dovevo solo chiederglielo, anzi bastava ansimare sottovoce, appena avevo iniziato si era appoggiato col suo pacco sul mio sederino e si sfregava molto lentamente facendomelo sentire tutto, se chiudevo gli occhi potevo percepire addirittura le vene gonfie del suo cazzo, poi tutto d'un tratto mi aveva tirato giù i legghins impuntandomi la sua cappella, era fatta, per istigarlo ancora di più gli chiedevo di dirmi le procate più sporche che gli venivano in mente... lui mi sculacciava a mi insultava, mi stringeva le chiappe e i fianchi con le sue mani possenti, stavo godendo come non mai ma lo volevo anche nel culo e con la mano lo avevo sfilato mettendomelo nel secondo canale!!! Bellissima scopata senza limiti e senza tabù, la mezzora più passionale che avevo mai vissuto, avevamo appena fatto in tempo a vestirci che mio marito era ritornato.... in perfetta sincronia!!!! PER CHI NON LO AVESSE ANCORA CAPITO , SONO QUELLA DONNA PERVERSA, ANZI NINFOMANE DI SARA CHE DOPO ESSERSI SCOPATA IL DOTTORE, L'IDRAULICO E IL FALEGNAME MI SONO FATTA ANCHE IL MURATTORE.

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